L'Ipocondria è un disagio legato alla convinzione o alla paura di avere una o più malattie gravi o mortali, che porta il soggetto ad essere estremamente attento ad ogni piccolo cambiamento del proprio corpo.
Le preoccupazioni del soggetto riguardano sia le normali funzioni corporee, quali il battito cardiaco, la peristalsi o la sudorazione, sia le alterazioni fisiche di lieve entità, come ad esempio il raffreddore o un colpo di tosse.
Il punto di partenza di tali preoccupazioni può essere ricercato sia nei segnali fisici mal interpretati e la costante attenzione al proprio corpo, sia nell'apprendimento di notizie di malattis attraverso i mezzi di comunicazione con un certo impatto emotivo, come la notizia di epidemie o anche la semplice divulgazione scientifica.
Una delle caratteristiche principali del soggetto ipocondriaco è la frequente e ripetuta richiesta di test diagnostici e visite mediche, al punto da diventare ospiti abituali di ambulatori e servizi di pronto soccorso.
Nonostante ciò, l’esito favorevole delle indagini non riduce, tuttavia, la preoccupazione del soggetto tanto da non riuscire minimamente a rassicurarlo.
Tutto ciò è delineato dalla convinzione da parte del soggetto ipocondriaco, di esser venuto a contatto con medici che non siano stati in grado di capire la vera natura del loro problema e quindi di fornirne una soluzione adeguata.